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Strumenti conformi alla normativa nazionale
Il Testo Unico delle leggi sui pesi e sulle misure nel Regno d'Italia approvato con R.D. 23 agosto 1890, n. 7088, prevede che gli strumenti siano soggetti ad un provvedimento preventivo di ammissione alla verifica metrica, alla verifica prima e quindi ad una verificazione periodica per attestare il mantenimento dei requisiti nel tempo degli strumenti fabbricati.
I soggetti che intendono fabbricare gli strumenti soggetti alla normativa nazionale devono farne preventiva dichiarazione alla Camera di commercio e chiedere la Presa d’atto alla Prefettura.
Inoltre, dopo la fabbricazione, devono chiedere che ogni strumento nuovo, o ridotto a nuovo, sia sottoposto alla prima verificazione "innanzi che sia posto in vendita o in uso di commercio". Tale verifica è svolta dal personale abilitato delle Camere di commercio e assicura che lo strumento sia conforme alle caratteristiche definite con provvedimento statale.
Con l’affermarsi del mercato unico europeo, il contesto normativo si è arricchito con le previsioni della disciplina europea di armonizzazione che riguarda numerose tipologie di strumenti. Per tale motivo la verifica prima è ormai effettuata su poche tipologie di strumento.
I soggetti che intendono fabbricare strumenti di misura conformi alla normativa nazionale, ai sensi dell'articolo 1 del Regolamento per la fabbricazione dei pesi e delle misure devono dichiararlo preventivamente alla Camera di commercio, depositare le impronte e presentare richiesta per ottenere il rilascio della “Presa d'atto” prefettizia.
In relazione alla tipologia di strumenti e del genere di attività, è necessario possedere sufficienti dotazioni tecniche e richiedere all'Ufficio Territoriale del Governo competente nel luogo di esercizio dell'attività, per il tramite della Camera di commercio di Pistoia-Prato - Ufficio Metrologia, il rilascio della "Presa d'atto" indicando e depositando, presso entrambi gli Enti, il marchio con il quale verranno contrassegnati gli strumenti fabbricati.
Occorre pertanto presentare alla Camera di commercio la domanda in carta da bollo per il rilascio del certificato di avvenuto deposito dell'impronta del marchio di fabbrica con cui verranno contrassegnati gli strumenti prodotti e, in allegato, i seguenti documenti:
la richiesta in bollo indirizzata all'Ufficio Territoriale del Governo;
n. 1 marca da bollo da € 16,00;
il marchio di fabbrica (in tutte le eventuali versioni e grandezze) impresso (ciascuno) su n. 2 targhette metalliche riportante anche la denominazione dell'azienda;
n. 4 esemplari di sigilli adesivi autodistruttivi (se utilizzati).
Data la natura della pratica, la richiesta dovrà essere presentata direttamente all'Ufficio, previo appuntamento. In seguito alla presentazione della suddetta documentazione, l'Ufficio Territoriale del Governo provvederà a rilasciare la "Presa d'atto". Le eventuali variazioni dovranno essere comunicate all'Ufficio Metrologia per gli adempimenti di competenza.
Riparazione di strumenti
Il Ministero dello Sviluppo Economico, in data 22/10/2019, ha trasmesso una nota con la quale chiarisce che i riparatori di strumenti non sono obbligati a tale adempimento in quanto non supportato da specifica norma che lo renda cogente. Per la riparazione di strumenti di misura legali è necessario attenersi a quanto stabilito nel Decreto Ministeriale 93/2017.
Verifica prima e collaudo
Il R.D. 23 agosto 1890, n. 7088, Approvazione del T.U. delle leggi sui pesi e sulle misure nel Regno d'Italia del 20 luglio 1890, n. 6991, prevede che ogni strumento nuovo, o ridotto a nuovo, sia sottoposto alla prima verificazione "innanzi che sia posto in vendita o in uso di commercio".
I fabbricanti metrici sottopongono a verifica prima ogni strumento metrico prodotto prima di immetterlo sul mercato. La verifica deve essere richiesta, anche tramite PEC (cciaa@pec.ptpo.camcom.it), a:
Camera di commercio di Pistoia-Prato
Ufficio "Metrologia"
Via del Romito 71 - 59100 Prato
Al modulo di richiesta deve essere allegata la distinta degli strumenti da verificare con le opportune descrizioni.
Per gli strumenti elettronici occorrerà rilasciare sulla distinta una dichiarazione di responsabilità come di seguito descritta:
Lo strumento è conforme al modello ammesso a verifica metrica con D.M.______ del ______
Lo strumento non consente alterazioni dei dati interessanti la transazione commerciale, a meno di rimozione dei bolli metrici o di evidenti interventi dolosi
Lo strumento non consente la programmazione di parametri interessanti le caratteristiche metrologiche, a meno di rimozione dei bolli metrici o di evidenti interventi dolosi
Gli strumenti fissi sono inoltre soggetti al collaudo di posa in opera, da richiedersi utilizzando l'apposito modulo.
E' altresì dovuto il pagamento della relativa tariffa indicata dal tariffario. Il pagamento dovrà essere effettuato tramite PagoPA in favore della Camera di commercio; il richiedente dovrà contattare l'Ufficio (tramite mail) e chiedere l'invio dell'avviso di PagoPA fornendo:
Codice fiscale;
Nome e cognome o ragione sociale del soggetto tenuto al pagamento;
Indirizzo;
Email a cui inviare l'avviso.
I pagamenti tramite PagoPA potranno essere effettuati attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) dopo aver ricevuto l'apposito avviso.
Concessione di Conformità Metrologica
A seguito dell'emanazione del D.M. 28/03/2000 n. 179, la Verifica Prima può essere effettuata anche dagli stessi fabbricanti metrici che abbiano prima ottenuto il rilascio della Concessione di Conformità Metrologica.
La Camera di commercio rilascia tale Concessione alle imprese che siano qualificate come fabbricanti metrici e che abbiano adottato un sistema di garanzia della qualità della produzione; con tale riconoscimento i fabbricanti possono certificare che i propri strumenti sono conformi ai decreti di ammissione, sostituendo così la Verifica Prima effettuata dalle Camere di commercio.
Modulistica
LibreOffice
Descrizione
Modello Rilascio di certificato del deposito
Modello Rilascio presa d'atto
Modello Richiesta di verificazione di strumenti di misura
Riferimenti normativi
R.D. 23/08/1890 n. 7088 - Testo Unico delle leggi sui pesi e sulle misure nel Regno d'Italia
R.D. 12/06/1902 n. 226 - Regolamento per la fabbricazione dei pesi, delle misure e degli strumenti per pesare e misurare
D.Lgs. 29/12/1992 n. 517 - Attuazione della direttiva 90/384/CEE e della direttiva 2014/31/UE, sull'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri in materia di strumenti per pesare a funzionamento non automatico
Decreto 28/03/2000 n. 179 - Regolamento recante norme di attuazione della legge 29 luglio 1991, n. 236, in materia di pesi e misure
D.Lgs. 02/02/2007 n. 22 - Attuazione della direttiva 2004/22/CE e della direttiva 2014/32/UE relative agli strumenti di misura
Attivato il servizio "Pratica Telematica Servizio Metrico" per agevolare l'adempimento da parte dei titolari di strumento degli obblighi di comunicazione previsti dagli art. 8 e 9 del D.M. 93/2017.
