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Conciliazione Energia
Il servizio di conciliazione Energia permette di risolvere le controversie in materia di energia elettrica e gas, settori di competenza dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). La procedura conciliativa è non contenziosa, riservata ed informale, in cui la soluzione finale è individuata di comune accordo tra le parti.
Ultimo aggiornamento:
02 Marzo 2023
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Cosa è
Per le controversie che insorgano nei settori di competenza dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), il tentativo di conciliazione è condizione di procedibilità dell'azione da proporre all'Autorità Giudiziaria. Alla stessa ARERA è stato attribuito il potere di regolamentare le modalità di svolgimento delle procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie.
Con il TICO, il Testo integrato in materia di procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie tra clienti o utenti finali e operatori o gestori nei settori regolati dall'"Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente" operativo dal 2017 per i settori energetici, l'Autorità ha introdotto una procedura per l'esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione presso il proprio Servizio di Conciliazione, individuando tra le procedure alternative quelle svolte presso le Camere di commercio, previa stipula di un apposito protocollo di intesa tra Unioncamere e l'Autorità.
In data 28 dicembre 2016 l'Autorità e Unioncamere hanno stipulato una specifica convenzione alla quale aderisce la Camera di Commercio di Pistoia-Prato: le relative conciliazioni possono quindi essere svolte presso il Servizio di Mediazione della Camera di commercio di Pistoia-Prato.
La procedura conciliativa disciplinata dal TICO viene attualmente applicata anche per il settore idrico, in via sperimentale e in regime di non obbligatorietà, solo presso il servizio di conciliazione dell'ARERA. Tale tentativo di conciliazione non può quindi essere svolto presso le Camere di commercio.
Per le controversie insorte fra, da una parte, clienti o utenti finali di energia elettrica alimentati in bassa e/o media tensione, clienti o utenti finali di gas alimentati in bassa pressione e prosumer (soggetti al contempo produttori e clienti finali di energia elettrica) e, dall'altra parte, operatori o gestori, gli interessati possono pertanto usufruire del servizio camerale di conciliazione, secondo un procedimento disciplinato dal Regolamento di mediazione.
L'eventuale accordo raggiunto in esito alla procedura avrà valore di titolo esecutivo.
Le parti hanno facoltà di partecipare al procedimento senza l'assistenza di un avvocato.
Come depositare la domanda
La domanda, da compilarsi utilizzando gli appositi moduli messi a disposizione dall'Organismo di mediazione, può essere depositata presso la sede di Pistoia o Prato, oppure trasmessa all’indirizzo pec cciaa@pec.ptpo.camcom.it
Costi
I costi della procedura comprendono le spese di avvio e le spese di conciliazione. E' inoltre dovuto il rimborso delle spese vive documentate, dalla parte in nome e per conto della quale sono state anticipate dall'Organismo di mediazione.
ATTENZIONE:
Considerata l'eccezionale situazione di crisi energetica che sta provocando forti disagi nel tessuto economico locale, la Camera di commercio di Pistoia-Prato consentirà a imprese e cittadini di usufruire del servizio di conciliazione in materia di energia elettrica e gas a un costo ridotto. Fino al 30 giugno 2023 saranno da pagare le sole spese di avvio della conciliazione a carico di ciascuna parte, sospendendo le ulteriori spese normalmente dovute.
Spese di avvio:
Da versare a cura della parte istante al deposito della domanda e a cura della parte che accetta al momento della sua adesione al procedimento:
€ 30,00 (+ IVA) per le liti di valore fino a € 50.000,00
€ 60,00 (+ IVA) per le liti di valore superiore a € 50.000,00
Spese di conciliazione:
Valore della lite
Spese (per ciascuna parte)
Fino a € 50.000,00
€ 40,00 + IVA
oltre € 50.000,00
€ 100,00 + IVA
Modalità di pagamento
Il pagamento delle spese può avvenire:
per contanti, tramite bancomat o carta di credito direttamente allo sportello durante le fasce di apertura al pubblico e preferibilmente previo appuntamento,
con avviso di pagamento pagoPA da richiedere all’operatore camerale allo sportello, telefonicamente o tramite posta elettronica,
mediante piattaforma pagoPA, in modo spontaneo, senza emissione dell’avviso da parte dell’operatore camerale, selezionando "
Servizi di Mediazione, Conciliazione e Arbitrato" e riportando nella causale il nome delle parti coinvolte nella controversia unitamente alla sede Pistoia/Prato di riferimento.
Modulistica
PDF
LibreOffice
Descrizione
Modello domanda conciliazione in materia di energia elettrica e gas
Modello adesione controparte alla conciliazione in materia di energia elettrica e gas
Riferimenti normativi
D.Lgs 04/03/2010 n. 28 - Mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali
La CCIAA di Pistoia-Prato consentirà a imprese e cittadini che intendano avviare una procedura di conciliazione del settore energetico di usufruire di un costo ridotto.