Il motore di ricerca interna del sito si avvale dei servizi Google.
Per procedere devi accettare l'utilizzo dei cookie di
terze parti.
Bando Transizione ecologica e giusta e transizione digitale
Bando di contributo a fondo perduto a sostegno di progetti per realizzare programmi di investimento che hanno come obiettivo il miglioramento della sostenibilità socio-ambientale della produzione e/o la trasformazione tecnologica e digitale dell'impresa.
Il bando sarà presentato lunedì 18 settembre alle ore 10:00 presso la sede PRISMA di via Galcianese 34 a Prato. Scopri
come partecipare.
Ultimo aggiornamento:
07 Settembre 2023
Tempo di lettura:
Altre pagine in questa sezione
nessun'altra pagina su questo argomento
Cosa è e cosa finanzia
Il bando transizione ecologica e giusta e transizione digitale è finanziato con il contributo straordinario assegnato al Comune di Prato per il sostegno economico alle imprese del settore tessile del distretto industriale pratese.
Le agevolazioni sono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto e sono finalizzate al sostegno di progetti volti a realizzare programmi di investimento finalizzati al miglioramento della sostenibilità socio-ambientale della produzione e/o alla trasformazione tecnologica e digitale dell'impresa.
I progetti dovranno essere ad elevato contenuto di innovazione e sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle imprese e con ricadute positive sul distretto industriale pratese.
A chi si rivolge
Il contributo è rivolto alle imprese operanti nel settore tessile facenti parte del distretto industriale pratese.
Le imprese alla data di presentazione della domanda devono:
essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese;
avere sede o unità locali destinatarie dell'intervento nell'ambito territoriale e funzionale del distretto tessile pratese. La sede legale deve trovarsi nel territorio nazionale;
La mia azienda fa parte del distretto tessile pratese?
Il distretto tessile di Prato include 12 comuni nell'area di
tre province:
provincia di Prato: comuni di Prato, Cantagallo, Carmignano,
Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio;
provincia di Pistoia: comuni di Agliana, Montale, Quarrata;
provincia di Firenze: comuni di Calenzano e Campi Bisenzio.
svolgere, nelle localizzazioni oggetto dell’intervento,
attività primaria con codice ATECO 13 (escluso 13.0);
Quali sono i Codici ATECO 13?
13.10.00 Preparazione e filatura di fibre
tessili; 13.20.00 Tessitura; 13.30.00
Finissaggio dei tessili, degli articoli di vestiario e attività
similari; 13.91.00 Fabbricazione di tessuti
a maglia; 13.92.10 Confezionamento di
biancheria da letto, da tavola e per l'arredamento; 13.92.20
Fabbricazione di articoli in materie tessili nca; 13.93.00
Fabbricazione di tappeti e moquette; 13.94.00
Fabbricazione di spago, corde, funi e reti; 13.95.00
Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali
materie (esclusi gli articoli di abbigliamento); 13.96.10
Fabbricazione di nastri, etichette e passamanerie di fibre
tessili; 13.96.20 Fabbricazione di altri
articoli tessili tecnici ed industriali; 13.99.10
Fabbricazione di ricami; 13.99.20
Fabbricazione di tulle, pizzi e merletti; 13.99.90
Fabbricazione di feltro e articoli tessili diversi.
essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti
dall'art. 4 del bando.
La mancanza anche di uno solo dei requisiti richiesti comporta l'inammissibilità
della domanda.
Tipo di contributo
Le risorse finanziarie per la concessione del contributo ammontano a euro 2.500.000.
Il contributo è erogato sotto forma di contributo a fondo perduto ed è concesso in regime "de minimis".
Il contributo è calcolato in misura pari al 50% delle spese ritenute ammissibili.
Ai fini dell'ammissibilità della domanda di contributo l'ammontare complessivo delle spese considerate ammissibili deve essere almeno di 10.000 euro. L'importo massimo delle spese ammissibili a contributo è di 100.000 euro.
Progetti ammissibili
Il bando transizione ecologica e giusta e transizione digitale finanzia i progetti di investimento che comprendono uno o più linee di intervento previste all'art. 5 del bando:
A1. DIGITALIZZAZIONE DI BASE
Implementazione di soluzioni tecnologiche finalizzate a favorire un primo passo verso la digitalizzazione dei processi aziendali e/o dei prodotti.
Gli interventi di digitalizzazione di base sono ammissibili solo se propedeutici e abbinati ad uno o più interventi di digitalizzazione avanzata (si veda A2. DIGITALIZZAZIONE AVANZATA)
sistemi EDI, Electronic Data Interchange;
geolocalizzazione;
attivazione e gestione canali social, alfabetizzazione digitale e digital marketing;
connettività a banda larga/ultralarga;
sistemi di e-commerce (B2C e B2B);
dematerializzazione e archiviazione digitale;
sistemi per la gestione e/o creazione di contenuti digitali/ CSM (Content Management System);
sistemi per gestione delle relazioni con i clienti/CRM (Custromer Relationship Management);
sistemi gestionali/ERP (Enterprise Resource Planning).
A2. DIGITALIZZAZIONE AVANZATA
Introduzione/implementazione di almeno una delle seguenti tecnologie:
soluzioni di manifattura avanzata (advanced manufacturing solution);
manifattura additiva e stampa 3D (additive manufactoring);
ottenere e/o rinnovare certificazioni volontarie europee/internazionali in materia ambientale e/o sociale riferite a propri prodotti, processi e/o all'intera struttura;
supportare il percorso di allineamento dei sistemi aziendali agli standard ESG;
introdurre processi e/o tecnologie utili alla trasformazione di residui di produzione e/o rifiuti in materiali riutilizzabili all'interno dello stesso o di altri cicli produttivi;
favorire l'eco design dei prodotti e l'utilizzo della metodologia LCA o analoghi strumenti di misurazione dell'impatto ambientale;
introdurre tecnologie che permettano la sostituzione di sostanze pericolose con altre a minor impatto ambientale;
acquistare nuovi impianti che consentano la riduzione degli scarti di lavorazione;
acquistare nuovi impianti per il trattamento delle acque reflue;
introdurre tecnologie o sistemi idonei alla riduzione dell'inquinamento acustico e atmosferico;
altre tipologie di investimento, purché sia chiaramente determinabile il grado di riduzione dell'inquinamento conseguente alla realizzazione dell'intervento stesso.
I progetti devono concludersi entro 24 mesi dalla data del provvedimento di concessione.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese sostenute dopo la data di presentazione della domanda di agevolazione e strettamente funzionali alla realizzazione degli interventi previsti dall'art. 5 del bando:
acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
programmi informatici e licenze software;
formazione del personale;
spese per servizi, di consulenza e per l'acquisizione di certificazioni di prodotto o processo, perizie e asseverazioni.
L'elenco dettagliato delle spese ammissibili è consultabile all'art. 6 del Bando.
Ogni singola spesa deve riferirsi ad una sola tecnologia della linea A oppure ad una sola tipologia di intervento della linea B.
I documenti di spesa dovranno riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) che sarà comunicato dalla Camera di commercio successivamente alla ricezione della domanda oltre a rispettare gli altri requisiti previsti dal Bando.
Come presentare la domanda
La domanda deve essere:
generata tramite la procedura online seguendo le apposite istruzioni;
firmata digitalmente esclusivamente dal titolare o legale rappresentante dell'impresa;
inviata, come allegato di un messaggio di posta elettronica certificata (PEC), alla PEC della Camera di commercio:cciaa@pec.ptpo.camcom.itindicando come oggetto del messaggio: "CDT2 – Domanda Contributo Bando Transizione Ecologica e Digitale Distretto Tessile".
La procedura online di generazione della domanda sarà disponibile successivamente.
Quante domande posso presentare?
Ogni singola impresa può presentare una sola domanda di contributo sul presente bando.
Non è possibile presentare progetti in forma congiunta da parte di più imprese.
Come richiesto dall'art. 9 del bando alla domanda devono essere allegati:
relazione tecnica e illustrativa del progetto, comprensiva del piano finanziario delle entrate e delle spese previste;
copia dei preventivi di spesa;
foglio di calcolo utilizzato per la determinazione del MOL.
Gli allegati 1) e 3) devono essere redatti in formato .pdf immodificabile e sottoscritti digitalmente dal titolare o legale rappresentante (come richiesto dall'art. 9, paragrafo 4, del bando).
Attenzione
La modulistica e gli allegati per la presentazione della domanda saranno pubblicati a breve.
Quando presentare la domanda
Dalle ore 18:00 del giorno 16 ottobre 2023 fino alle ore 23:59 del giorno 30 novembre 2023 è possibile presentare la domanda.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della Legge 241/1990 e successive modifiche e
integrazioni in tema di procedimento amministrativo, il
responsabile del procedimento è Daniele Bosi, Dirigente dell’Area
3 "Promozione e Sviluppo Economico" della Camera di commercio di
Pistoia-Prato.
La piattaforma si rivolge agli aspiranti e neo-imprenditori e imprenditrici, che scelgono la via imprenditoriale come possibile ambito di lavoro e vogliono saperne di più.
La Camera di commercio di Pistoia-Prato assume: indetto un concorso per tre istruttori da assumere a tempo indeterminato. Invio candidature entro il 19 ottobre.
Al via l'indagine 2023 per rilevare il grado di soddisfazione degli utenti della Camera di commercio con l'obiettivo di monitorare e valutare la qualità dei servizi offerti.